A Milano Moda Uomo, per la stagione primavera estate 2020, viene lasciato molto spazio al mondo hollywoodiano. Parliamo di un’arte recente, quella cinematografica, che però ispira design e filosofia di vita. Da Star Wars a Bruce Lee… fino alla California psichedelica di Baz Luhrmann.
Tutti gli amanti di Star Wars sono già in fibrillazione: manca solo qualche mese all’uscita di Star Wars: The Rise of Skywalker, prevista per il 18 Dicembre. Ed a casa Etro, si attende il nono capitolo della saga con una capsule collection unisex in collaborazione con Lucasfilm e Walt Disney Pictures. Felpe, t-shirt, camicie ed una varsity jacket con i personaggi più amati dai fans saranno in vendita a partire dal primo Luglio, ed hanno già calcato le passerelle di Milano Moda Uomo durante la presentazione della collezione primavera estate 2020. Non sarebbe Etro se non dovessimo preparare il borsone e partire. In questo caso, naturalmente, si tratta di una weekender con l’iconico Paisley print! Le temperature salgono e giungiamo fino ad un silenzioso deserto in cui primeggiano i toni della terra, i maxi pendenti dal sapore mediorientale, i sandali flat, gli avvolgenti poncho ed i pantaloni capri a righe. I pezzi che ci hanno colpito maggiormente? Il pantalone con stampa Paisley dai colori vivaci, il gilet patchwork con ricami e perline ed un bomber con print riportante delle palme, come un’oasi nel deserto. Il codice estetico Etro è sempre ben palpabile, ma è un tipo di gusto che non stanca davvero mai, in special modo per l’estate.
Da un viaggio cinematografico all’altro, stavolta spostandoci ancor più verso oriente, alla volta della Cina, con la collezione di Dsquared2. Quello di Dean e Dan è anche un viaggio temporale, fino agli anni ’70, nel preciso momento in cui Hollywood ha incontrato Hong Kong ed il Kung Fu di Bruce Lee. L’intera collezione è un’armoniosa danza fra il contemporaneo, il tradizionale ed il vintage style, dove ogni reminiscenza o attuale tendenza trova la sua perfetta collocazione. C’è lo sportswear che abbraccia le mise da pugile, ma con vita alta ed elegante kimono in seta. Ci sono i draghi variopinti, tipici della Cina, elaborati in stampe sgargianti e quasi kitch… ma comunque desiderabili! Le camicie e le t-shirt hanno ampie maniche kimono e si portano dentro il pantalone e con una maxi fascia che ricorda, anche qui, gli abiti tradizionali dell’estremo oriente. Non mancano all’appello fiori esotici, animalier, catene, rete e anfibi mascolini.
Ci troviamo ancora una volta al Gate dell’aeroporto di Milano Moda Uomo, stavolta per raggiungere Anversa, città che ha dato i natali a Tom Notte e Bart Vandebosch, head designers di Les Hommes. I due direttori creativi del brand hanno dichiarato di essersi ispirati a tre pilastri portanti che descrivono la cultura di Anversa: il ciclismo, l’arte e la musica techno. Così, le maglie a collo alto da ciclista si accostano a pantaloni sartoriali check da città, da portare con stringate; viceversa, i ciclisti con camicia e cravattino slim. Stampe dalle tinte sgargianti dedicate al mondo dei Rave, attraversano l’intera collezione, fra lo sportwear, l’urban ed il classico, rivisto e corretto secondo le silhouette tipicamente anni ’90 che vogliono le spalle al centro dell’attenzione. Calzettoni e chunky sneakers per tutte le occasioni, così come i marsupi ed i k-way in toni fluo.
Ricordate la rivisitazione cinematografica, in chiave moderna, della storia di Romeo e Giulietta diretta da Baz Luhrmann negli anni ’90 con Leonardo di Caprio? Oltre ad un’incredibile lavoro di sceneggiatura, fotografia e scenografia, anche i costumi e l’estetica kitch della pellicola, fra il sacro ed il profano, sono entrati a far parte della cultura cult hollywoodiana. Il bel Romeo con camicie hawaiane, Venice Beach che diventa Verona Beach, le pistole di Capuleti e Montecchi con il sacro cuore spinato o la Madonna. Palm Angeles ritorna lì, a Verona Beach, con outfit variopinti, psichedelici e fiorati. Aloha from Hawaii con camicie multicolor da accostare ai track pants, corone di fiori, farfalle e … passamontagna (??!). Dalla lana al costume da bagno in pochi secondi… del resto ci troviamo a Hollywood!
Moda e anti-moda: questo è probabilmente il manifesto di Sunnei, che, in piena rassegna Milano Moda Uomo, ha l’ardire di presentare un capo con la dicitura “I hate Fashion”. Borse? Superflue. Bisogna essere pragramtici: è sufficiente un sacchetto di tessuto per contenere i nostri oggetti. Linee essenziali, assenza di stampe, volumi over quasi esasperati, come se non esistessero le taglie. Ma tutto questo è un reminder che ha lo scopo di non farci perdere di vista le cose davvero importanti o un annullamento della personalità? In ogni caso, è interessante vedere come questo brand si voglia distanziare dal coro, esprimendo un diverso punto di vista su ciò che è e ciò che fa moda.
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